Video scandalo nel paddock: meccanico aggredisce il pilota

Un video girato nel paddock del Motomondiale sta diventando virale: un meccanico aggredisce un pilota al rientro nel box.

Tom Booth-amos
Tom Booth-amos – Motori.News

Da diverse ore sta circolando sul web un video girato nel paddock del Motomondiale e che sta suscitando un vespaio di polemiche e malumori. Il breve filmato risale al GP della Thailandia 2019, non è forse un caso che sia stato diffuso soltanto adesso che il paddock è di stanza al Chang International Circuit. Protagonista dello spiacevolissimo e raccapricciante episodio è Tom Booth-amos, pilota britannico che tre anni fa gareggiava nelle fila del CIP Green Power, team ancora oggi presente nel Mondiale.

Le immagini mostrano il ritorno ai box del giovane pilota dopo essersi ritirato a causa di un problema meccanico alla sua KTM. Si sente Booth-amos che mentre rientra nel garage afferma che la sua moto “non va bene, è così fottutamente semplice“. Il meccanico che lo accompagna dentro al box perde i nervi e gli dà due calci nel sedere e rifila qualche colpo sulla testa del pilota, che indossa ancora il casco. A questo punto il video si ferma, adesso a a parlare dovrebbe essere la squadra con una nota ufficiale, o almeno si spera, che dovrebbe fare chiarezza.

Un episodio spiacevole nel box del Motomondiale


Si tratta di un episodio risalente a tre anni fa e che è stato diffuso sui social soltanto adesso da Steve Brogan, ex campione britannico di Superbike e attualmente direttore della Steve Brogan Superbike School, che ha deciso di divulgare il video sui social che sta diventando virale. Tom Booth-amos, che oggi non ha più nessun vincolo contrattuale con il team CIP Green Power, offre una prima spiegazione sul suo profilo Twitter, sottolineando di non avere mai potuto sporgere denuncia perché la squadra gli ha chiesto di “non parlarne mai”.

Il pilota che attualmente corre nella Supersport con il Prodina Racing Team racconta: “Il video che sta circolando è stato registrato durante il GP di Thailandia 2019. Quell’anno ci sono stati molti problemi con la squadra di cui non ho mai parlato. Ho preferito fare silenzio solo per cercare di mantenere il mio posto nel 2020, perché il mio sogno era continuare in quel paddock… È solo una delle cose che mi sono successe quell’anno, la gente non sa cosa succede dietro lo schermo della TV“.

Intanto sui social arrivano i primi commenti illustri sulla vicenda a dir poco umiliante. “Non si può perdonare quel tipo di comportamento – ha detto il sei volte campione del mondo Jonathan Rea -. Mi fa così incazzare vedere queste cose, soprattutto da quando la squadra ha voltato pagina“. Loris Baz si augura che quel meccanico venga espulso dal paddock.