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Volkswagen Golf 8: potrebbe non essere sola

La nuova Golf 8 dovrebbe lasciare spazio all’interno del Gruppo Volkswagen ad un nuovo modello più classico e meno ambizioso che potrebbe essere targato Skoda. Con la stessa piattaforma MQB, la casa ceca sta progettando un sorta di vera e propria copia della Golf che è destinata a sostituire la Rapid e che potrebbe inserirsi fra la più compatta Fabia e la sempre più ambiziosa Octavia.

L’obiettivo è di acchiappare una nuovo clientela desiderosa di possedere una Golf, ma a prezzi molto più convenienti. Intanto sappiamo che la nuova Golf 8 offrirà uno stile esterno anticipato da una bozza mostrata in occasione di una riunione dei fornitori all’inizio dell’anno che sarà molto evoluto rispetto all’attuale Golf che conosciamo tutti. In generale, poi, la carrozzeria dovrebbe avere una definizione più tagliente stile Audi.

L’anno scorso sono state vendute complessivamente 968.284 Golf in tutto il mondo,e nel 2016 il totale delle Golf commercializzate è stato di 982,495 unità, un risultato eccezionale visto che la settima generazione della Golf era da cinque anni presente sul mercato.

La nuova Golf punterà ad attirare gli acquirenti che intendono ridimensionarsi da modelli di vettura più grandi o anche da auto premium come la Bmw Serie 3 o la Audi A4, per passare su vetture che offrono più spazio sia per i passeggeri che per i bagagli, senza però rinunciare ad una certa raffinatezza e qualità.

La nuova Golf 8 offrirà degli interni più confortevoli e lussuosi e quasi completamente privi comandi convenzionali (tutto touch), almeno sui modelli di fascia più alta, partendo da quanto visto sulla nuova Touareg. Il responsabile del design in casa VW, Klaus Bischoff ha affermato che l’interno della Golf 8 offrirà un ambiente completamente digitale, con il volante che resterà l’unico componente convenzionale. E che i “touchscreen” sostituiranno gran parte della plancia. Al punto che anche l’interruttore dei fari potrebbe essere sostituito da un touchpad.

Per i motori troveremo sicuramente un unità a benzina, mild-hybrid, ibride e ibride plug-in e un offerta diesel che potrebbe essere più contenuta rispetto al passato.

Antonio Marino