Addio alle multe per divieto di sosta, non le troverai più sul parabrezza: il motivo

Multe per divieto di sosta, a Milano molto presto verranno inviate in via telematica su un’app apposita. E per chi non ha dimestichezza con la tecnologia?

Addio multa per divieto di sosta
Addio multa per divieto di sosta – Motori.News

Conducenti, cittadini e city users di Milano devono fare adesso attenzione. C’è un nuovo sistema di notifica delle multe per divieto di sosta che entrerà in vigore a partire da questo sabato, ma potrebbe non essere a loro favore, soprattutto se non si è esperti di tecnologia.

Il nuovo sistema elimina l’uso dei foglietti per notificare le violazioni di divieto di sosta. Bisogna invece scaricare l’app Fascicolo del cittadino per ricevere la notifica dell’infrazione.

Se si paga entro 5 giorni, è possibile comunque usufruire del consueto sconto del 30%.

Multe per divieto di sosta, niente più parabrezza

Coloro che devono ancora scaricare il Fascicolo o non hanno familiarità con il suo funzionamento, potrebbero dover affrontare gravi conseguenze.

Multe per divieto di sosta
Multe su parabrezza auto – Motori.news

I non possessori di SPID privi delle necessarie conoscenze si troveranno a dover pagare una multa salata, unitamente ad oneri di notifica fino a 18 euro per i non residenti a Milano e 14 euro per i residenti in città.

Ciò rende irrilevante qualsiasi potenziale sconto. Da notare che la multa standard per divieto di sosta è di 40 euro, che si riduce a 28 euro se pagata entro 5 giorni.

Tuttavia, i costi di notifica che vanno da 14 a 18 euro devono essere presi in considerazione.

L’ostacolo tecnologia per molti

Un altro aspetto fondamentale che riguarda tutti è l’ostacolo insormontabile creato dal sistema per coloro che non dispongono delle risorse tecnologiche o delle competenze informatiche di base necessarie per eseguire operazioni comuni.

Chi non possiede un’identità digitale (SPID) deve affrontare un’ulteriore sfida: non solo deve essere esperto di burocrazia, ma richiede anche una notevole quantità di pazienza e tempo per attivare questa funzionalità e uno smartphone per poterla usare.

Per attivare Spid, Cie o la carta d’identità elettronica è necessario disporre di un software specifico.

Di conseguenza, le persone prive di queste risorse dovranno affrontare sempre più discriminazioni ingiuste.

A partire da settembre l’app consentirà di ricevere gli avvisi di infrazione, quali divieti nelle aree pedonali, accesso irregolare alle corsie del trasporto pubblico preferenziali, zone a traffico limitato e velocità fino a 10 km/h.

Si noti che le sanzioni per la riduzione dei punti sulla patente non sono state ancora incluse in queste misure.