Aleix Espargarò cambia registro: “Mi adatterò a questa situazione”

La vittoria in Argentina di Aprilia e Aleix Espargarò spinge la Casa di Noale a pensare in grande dopo anni travagliati in MotoGP.

Aleix Espargaro (Ansa)
Aleix Espargaro – Motori.News

Aleix Espargarò e Aprilia scrivono una pagina di storia importante nella domenica del GP di Argentina. Prima vittoria in assoluto per il pilota in MotoGP e per la Casa di Noale, che non vinceva dai tempi della vecchia classe 500. Un risultato maturato a suon’ di lavoro e grazie al lavoro certosino di Massimo Rivola, tecnico di spessore prelevato dal mondo della F1.

A metterci il sangue è però il maggiore dei fratelli di Granollers che in questi sei anni in sella alla Aprilia RS-GP non ha mai mollato. Neppure quando i pessimi risultati lo stavano spingendo a dire addio alla sua carriera. Ha creduto nel lavoro degli ingegneri Aprilia e il costruttore ha continuato a puntare su di lui: al suo fianco si sono alternati i vari Lowes Smith, Iannone, Savadori, Redding. Ma solo Aleix Espargarò è arrivato fino in fondo e per questo il successo in Argentina ha un sapore davvero particolare. Oltre ad essere ‘made in Italy’.

Aprilia e Aleix Espargarò cambiano prospettiva

Aleix Espargaro (Ansa)
Aleix Espargaro – Motori.News

Un week-end impeccabile con il miglior crono nelle libere del sabato, la pole position, ha comandato il warm-up e infine ha trionfato al termine dei 25 giri di gara. Prima tallonando costantemente la Ducati di Jorge Martin per 21 giri, poi dopo due tentativi andati a vuoto ha affondato il soprasso vincente a quattro giri dalla bandiera a scacchi. “Non avevo mai gestito una situazione così, ho lavorato molto con i pulsanti, il traction control, il freno motore per arrivare più preparato agli ultimi giri“.

Nel parco chiuso di Rio Hondo Aleix Espargarò dedica il successo ai genitori Ana e Genis, alla moglie Laura e ai suoi figli gemelli Max e Mia. Grazie a loro ha trovato la forza per continuare quando le cadute iniziavano a diventare ripetitive e i risultati non arrivavano. “Con l’arrivo di Massimo Rivola è cambiato molto a Noale. Ma non ho mai gettato la spugna e ho dimostrato ad Aprilia di essere un lavoratore serio“, racconta ai microfoni di Dazn.

Fra pochi giorni la MotoGP ritornerà in scena in Texas, Aleix arriverà da nuovo leader del Mondiale e galvanizzato da questo trionfo. “Non parlo di vincere il Mondiale, c’è ancora tanto da fare… Ma noi ci siamo e sono in testa al campionato. Proseguirò con i piedi per terra. In passato mi sono adattato a finire 20°, 18° e 15°. Ora mi adatterò a questa nuova situazione“.