Dacia Duster: prestazioni e dati tecnici dei nuovi 1.3 TCe

La Dacia Duster continua ad eccellere nelle vendite. In un mercato ultimamente segnato da un calo delle vendite, la Dacia Duster sta andando nettamente in controtendenza. Lo testimoniano anche i dati del mese di novembre dove la Dacia Duster è risultata la 13a auto più venduta in Italia con un totale di 2.587 esemplari venduti. L’auto ha fatto addirittura meglio della Fiat 500, risultato non da poco.

Anche se guardiamo i dati da inizio anno la Dacia Duster ha venduto in Italia oltre 25 mila esemplari. A breve la gamma del suv, appartenente al marchio Renault, verrà ampliata con le due nuove potenti versioni a benzina. Si tratta del motore 1.3 TCe turbo a benzina che entro l’inizio del 2019 verrà offerto negli step da 130 e da 150 CV. Si tratta quindi delle dacia Duster più prestanti di sempre.

Ora riusciamo a fornirvi i dati tecnici di queste due motorizzazioni. La Duster 1.3 TCe 130 CV 4X2 adotta il motore da 1,3 litri di cilindrata che presenta una coppia massima di 240 Nm a 1.600 giri/min. La velocità massima di questa versione è di 191 km/h con uno scatto da 0 a 100 in 11,1 secondi. Le emissioni di CO2 sono pari a 137 g/km, mentre il consumo medio omologato secondo il ciclo WLTP è di 5 litri/100 km.

La versione più potente della Dacia Duster con ben 150 CV ottenuti dallo stesso propulsore presenta una coppia massima di 250 Nm a 1.700 giri/min. Lo scatto da 0 a 100 km/h viene compiuto in 10,4 secondi, mentre la velocità massima è di 200 km/h. Invariate emissioni e consumi rispetto alla versione da 130 CV. Non conosciamo ancora i prezzi di lancio di queste due motorizzazioni.

Su entrambe le versioni saranno disponibili anche cerchi in lega da 17″, sistema Media-Nav con schermo da 7 pollici, telecamera multi vista, sensore di avvertimento ostacolo nell’angolo cieco, climatizzazione e sistema keyless. Per entrambe le versioni di Dacia Duster equipaggiate con il 1.3 TCe il cambio sarà un manuale a 6 rapporti. Le versioni a trazione integrale arriveranno in seguito, presumibilmente nell’estate 2019.