“Ecco perché ho detto no a Honda MotoGP”, ma potrebbe costargli caro

Honda avrebbe voluto un giovane talento in MotoGP, ricevendo però un no. Lo stesso pilota ha spiegato i motivi. 

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Honda MotoGP? Per ora no – MotoriNews

Nella prossima stagione MotoGP ci sarà solamente un debuttante. Parliamo di Augusto Fernandez, campione Moto2 in carica già nella storia e pronto al grande salto. Ma non è l’unico pilota a cui era stato offerto un biglietto per la classe regina. Ai Ogura, infine costretto a lasciare il passo al rivale, aveva ricevuto una proposta interessante per cambiare categoria. Precisamente da Honda, che lo sta tenendo d’occhio in tutto il suo percorso mondiale, ricevendo però un no. Ma chissà che ora non sia complicata anche la strada per una possibile scalata futura…

Stagione da protagonista

È decisamente il più interessante prospetto giapponese presente nel Motomondiale. Ai Ogura infatti non ci ha messo molto per farsi notare, nemmeno in Moto3. Un anno di debutto con podio ed ecco che in quello successivo era in lotta per il titolo! Parte di un’intensa lotta a tre conclusa solamente nell’ultimo GP. In Moto2 è successa esattamente la stessa cosa: una stagione da esordiente con podio, per poi tirare fuori le unghie. Quando Vietti s’è staccato, sono rimasti infatti solamente in due, l’alfiere Honda Team Asia ed Augusto Fernandez in lizza per la corona. Peccato per gli incidenti negli ultimi due GP che hanno spianato la strada al rivale… Ma Honda aveva già messo gli occhi sul giovane giapponese, con la chiara intenzione di portarlo in MotoGP al posto di Nakagami, quindi nel team satellite LCR.

Honda, adesso no

Possiamo riassumere così la risposta che ha ricevuto la casa dell’Ala Dorata. Ogura infatti ha preferito rimanere ancora in Moto2, lui stesso ha spiegato il perché della sua scelta nel corso della presentazione in Giappone di programmi e piloti Honda (nel suo caso, solo come ‘sponsor’) per il 2023. Non mi sentivo pronto ha ammesso Ogura durante l’evento. Certo la Honda RC-V non è l’opzione migliore attualmente, ma non si tratta della moto. “Ho guardato i piloti MotoGP, mi sono detto che non ero in grado di lottare con loro. Ho preferito considerare solo il lato umano e sono rimasto in Moto2.” Prontissimo per essere di nuovo protagonista, imparando anche dagli errori commessi. “Nel 2023 voglio vincere, penso di poterlo fare. La pressione ci sarà, ma mi piace.” E il futuro? “Vedremo gara dopo gara.” Da capire se Honda vorrà rinnovare ancora la sua offerta. Ma un pilota di casa così veloce però non è semplice da trovare attualmente.