Ferrari: nasce un caso Vettel, il tedesco fuori dai piani futuri?

Il GP di Russia ha messo in luce una situazione molto turbolenta in Casa Ferrari. La gara è stata segnata da una discutibile telenovela nel team di Maranello che segnerà senza dubbio il proseguo della stagione. Già qualche avvisaglia si era avuta dopo la gara di Singapore in cui Leclerc si era lamentato per l’undercut subito dopo i pit-stop e che aveva portato poi Vettel al trionfo. Questa situazione non deve essere andata per nulla giù all’astro nascente ferrarista il quale deve aver parlato chiaro al team (ed all’insaputa di Vettel) facendo mettere quasi nero su bianco che ora è lui il primo pilota in Ferrari.

Ora, all’indomani del GP di Russia, la situazione sembra essersi ulteriormente complicata nella Scuderia Ferrari. Il weekend ha visto un Leclerc davvero super al sabato, con una pole position da vero campione. La partenza della gara ha poi fatto emergere la tenacia ed il carattere di Vettel che ha infilato in poche centinaia di metri sia Hamilton che il compagno Leclerc. Da qui ecco che la scena si è spostata dal piano agonistico a quello personale.

Leclerc ha fatto capire al team che il sorpasso di Vettel non gli è andato giù e che il tedesco avrebbe dovuto cedergli la posizione meritatamente conquistata. Vettel dal canto suo ha più volte riferito ai box via radio che la sua auto era competitiva e che voleva giocarsi le sue carte, visto il vantaggio di oltre 4 secondi accumulato nei primi 20 giri.

Nel primo stint di gara i due ferraristi praticamente si sono sfidati a parole, senza pensare che una doppietta sarebbe stata la cosa più importante per la squadra. Poi la doppia tegola per Vettel che ha (forse definitivamente) messo fine alle sue aspirazioni sia per un finale di stagione quanto meno dignitoso, che per il proseguo della carriera in Ferrari.

Leclerc al primo cenno di gomme usurate è stato immediatamente chiamato ai box per passare dalla gomma soft alla media. Vettel che aveva 4 secondi di vantaggio sul monegasco e quasi 7 su Hamilton, sperava in un pit stop al giro successivo, in modo da conservare la posizione (meritatamente conquistata). La Ferrari lo ha invece lasciato per diversi giri in pista, con gomme che sono presto decadute, rallentando di oltre un secondo il tempo sul giro. Questa strategia inspiegabile, non solo ha fatto perdere diversi secondi al tedesco, ma ha permesso a Leclerc di superarlo dopo la sosta. Insomma sembra che all’interno della Scuderia Ferrari avessero già deciso che Vettel sarebbe dovuto arrivare dietro a Leclerc. Poi, pochi giri dopo la ciliegina sulla torta: il ritiro del tedesco per problemi al motore della sua SF90.

Binotto, team manager della Scuderia Ferrari, è apparso quasi un pesce fuor d’acqua, incapace di coordinare il gruppo, passivo nei confronti di ciò che stava succedendo. Ha permesso la telenovela via radio durata oltre 10 giri e non ha saputo infondere al team lo spirito di squadra che tanto servirebbe per contrastare la Mercedes sembrata battibile nelle ultime settimane. Un team senza una guida autorevole, che si perde in schermaglie da quattro soldi, difficilmente trionferà. E ora che succederà?

La situazione sembra piuttosto chiara. Nei piani futuri c’è Leclerc. E Vettel, tanto osannato ad inizio stagione sembra ormai irrimediabilmente relegato a secondo pilota. A maggior ragione dopo il ritiro in Russia che ha portato il tedesco al quinto posto in classifica a 21 punti dal compagno di squadra. La luna di miele tra Vettel e la Ferrari sembra ormai al temine. Il tedesco rischia di essere trattato come successe lo scorso anno a Raikkonen, scaricato senza un perché e di punto in bianco.

Ci sarà un cambio di casacche a fine stagione? Ancora non lo sappiamo. Ma di certo la situazione nel team non è delle più rosee. Vettel resterà pur dovendo fare il secondo pilota? Attenzione perché alla finestra ci sono almeno due squadre che lo vorrebbero. La Renault e la Red Bull potrebbero fare carte false ver averlo già nel 2020. Ed a quanto sembra Vettel non ha mai dimenticato la Red Bull, la squadra che lo ha consacrato nell’olimpo dei campioni. Verstappen permettendo, Chris Horner accoglierebbe Vettel a braccia aperte. Staremo a vedere.