Una donna ha spinto la sua Porsche Cayenne a oltre 230 chilometri orari in autostrada: pesante sanzione da parte della polizia.
Una donna di 41 anni è stata fermata e multata dalla polizia francese per aver guidato a 230 km/h sull’autostrada A43 tra Lione e Chambéry. La donna era alla guida di una Porsche Cayenne, il famoso SUV del popolare marchio tedesco.
La Porsche Cayenne è un veicolo pensato per un uso fuoristrada, ma anche per una guida sportiva grazie alla trazione integrale e alle soluzioni tecniche che garantiscono ottima aderenza su ogni tipo di terreno.
La Porsche permette di scegliere tra motori benzina e diesel, oltre ad una soluzione ibrida più recente. La versione guidata dalla donna era probabilmente quella con il motore V6 biturbo da 3.0 litri e 340 CV di potenza.
Questa versione ha una velocità massima di 245 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi. La batteria da 17,3 kWh si ricarica in circa 3 ore e garantisce un’autonomia di 160 km. Il prezzo di listino è di circa 86.600 euro.
Porsche Cayenne “troppo veloce” in autostrada
La donna ha quindi sfruttato le potenzialità della sua Porsche per sfrecciare sull’autostrada a una velocità ben superiore al limite consentito di 130 km/h. Il fatto è avvenuto qualche tempo fa in pieno pomeriggio.
La polizia ha rilevato la velocità della Cayenne grazie a un radar mobile posizionato sulla corsia opposta. Gli agenti hanno quindi deciso di inseguire la donna fino al casello successivo, dove l’hanno fermata e bloccata.
A quel punto, la donna ha cercato di giustificarsi dicendo che stava finendo la benzina e che doveva raggiungere al più presto una stazione di servizio. Ha anche aggiunto che non riusciva a pagare al casello perché il suo bancomat non funzionava.
La severa punizione della polizia francese
Gli agenti hanno però scoperto che la donna aveva già ricevuto diverse multe per eccesso di velocità e che aveva già perso alcuni punti dalla sua patente. Hanno quindi proceduto al ritiro immediato della patente e alla contestazione di una multa da 750 euro.
La storia della donna ha fatto il giro dei media francesi e anche italiani, suscitando commenti ironici e increduli da parte degli internauti. Molti hanno sottolineato l’incongruenza della scusa della donna, che non solo metteva a rischio la sua sicurezza ma anche quella degli altri automobilisti. Altri hanno evidenziato ironicamente il paradosso di guidare una Porsche Cayenne senza avere i soldi per pagare il pedaggio o fare il pieno.
La donna dovrà ora affrontare le conseguenze del suo gesto irresponsabile e sperare anche che la sua Porsche non sia stata danneggiata da questo stile di guida a dir poco spericolato.