Jorge Martin, risposta al vetriolo per Bastianini: post gara di fuoco a Zeltweg

Screzi in pista e dopo la gara tra Jorge Martin ed Enea Bastianini: la sfida per il posto nel team Ducati factory sta per volgere al termine.

Jorge Martin (LaPresse)
Jorge Martin – Motori.News

Jorge Martin ha provato all’ultimo giro l’assalto finale a Jack Miller, era una sfida ad armi pari per il terzo gradino del podio, ma è andata male. Il pilota del team Pramac ha rimediato una caduta, si è subito rialzato ed è riuscito a chiudere 10° al Red Bull Ring. Resta però l’amarezza per l’esito di una gara che nelle previsioni doveva finire sicuramente meglio.

Ultimo Gran Premio prima che Ducati deciderà chi promuovere nel team factory, il ballottaggio tra Enea Bastianini e Jorge Martin sta per volgere al termine. In pista e dopo la gara non è mancato qualche screzio: tra i due si è aperta una bella bagarre nei giri iniziali, fino a quando il pilota Gresini non ha dovuto parcheggiare la moto a bordo pista per un problema al cerchione anteriore. Nel debriefing Enea ha chiamato in causa un gioco di squadra che non c’è stato e che sarebbe stato forse più proficuo per entrambi.

Jorge Martin e la sfida per il futuro

Enea Bastianini (LaPresse)
Enea Bastianini – Motori.News

Nell’uno contro uno non si sono certo risparmiati entrambi e Jorge Martin non esita a rispondere al compagno di marca sul tentativo di sorpasso. “L’ho fatto a Bastianini, come l’avrei fatto a Pecco [Bagnaia] o qualsiasi altro pilota. Sapevo che in quel momento dovevo andare avanti e basta… sono le gare“, ha detto ai microfoni di Sky Sport MotoGP. Nel finale il tentativo di sorpasso su Jack Miller gli è però costato caro: “Se fossi arrivato quarto non avrei dormito tranquillo. Ho dato il massimo, anche se ho commesso quel piccolo errore alla chicane“.

Il suo futuro non sembra preoccuparlo, probabilmente in casa Ducati conoscono già il nome del pilota che verrà promosso al fianco di Pecco Bagnaia nella stagione 2023. Le indiscrezioni sono a favore del madrileno che appare piuttosto tranquillo dopo la gara in Austria: “Non mi hanno detto nulla del mio futuro. Immagino che mi faranno sapere prima di Misano. Non è qualcosa a cui penso, abbiamo materiale [ufficiale], sono felice in Pramac e ovviamente sarò felice in Ducati. Se non sarò il prescelto, non resterò deluso e continuerò a dare tutto ciò che ho“.

Ducati ha assicurato parità di trattamento tecnico ed economico a Jorge Martin ed Enea Bastianini, l’unica differenza sarà il colore della livrea. In ballo c’è solo il prestigio, da Misano in poi si potrà correre con la mente più sgombra e magari puntare alla vittoria.