Marc Marquez preoccupato: “Il rischio c’è, anche fra due anni”

Marc Marquez pronto a scendere in pista a 19 giorni dall’infortunio. Ma il campione MotoGP sa di correre sempre un rischio.

Marc Marquez (Instagram)
Marc Marquez – Motori.News

Non era tra i protagonisti dell’ultimo week-end di MotoGP a Termas de Rio Hondo, ma Marc Marquez era uno dei quattro piloti presenti nella conferenza stampa del giovedì. Ritorna in pista 19 giorni dopo l’incidente rimediato a Mandalika durante il warm-up che ha ridestato la diplopia. Fortunatamente c’è voluto meno del previsto per ritornare in pista e l’obiettivo è riacquisire la fiducia che stava instaurando fino a quel momento con la nuova Honda RC213V.

Anche questo incidente è messo alle spalle, “dopo l’Indonesia ho avuto una settimana difficile, ma per fortuna l’infortunio era meno grave del precedente. In Argentina stavo per tornare, ma non ero motivato per correre questo rischio“, ha aggiunto Marc Marquez. “Ho parlato con i medici e ho preferito restare a casa per continuare ad allenarmi. Questa settimana ho tenuto una visita e il problema alla vista era risolto, poi ho fatto un test in moto. Non sono nella forma migliore“.

Marc Marquez e il rischio diplopia

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Marc Marquez – Motori.News

Il sei volte campione MotoGP non ricorda molto di quel terribile highside rimediato a Lombok, ha visto le immagini in tv… “Il GP d’Indonesia è stato uno dei peggiori in carriera, sono caduto troppe volte e certi incidenti non so perché siano capitati. Ora è il momento di riacquisire quella fiducia… Ma fortunatamente per me sono qui, penso di essere stato fortunato dopo la caduta“, ha proseguito il pilota della Repsol Honda.

Dopo la gara di Mandalika il team manager Alberto Puig è stato molto duro nelle critiche alla Michelin per aver modificato la carcassa al posteriore alla vigilia del GP. Marc Marquez concorda: “Penso che il motivo della caduta sia stato l’aver adottato una costruzione diversa al posteriore, non ci siamo adattati bene“. Per il week-end di Austin non si pone obiettivi se non quello di recuperare la fiducia. “A livello di confidenza non sono al top, dopo un infortunio, soprattutto se colpisce la vista, sei spaventato. In questo momento non penso al Mondiale“.

La diplopia potrebbe ripresentarsi in qualsiasi momento in seguito ad un incidente. “Questo week-end avrò lo stesso rischio, così come fra un anno o due. Si tratta di un nervo, è uno dei miei punti deboli. Ma se sono qui è per correre, non voglio pensare a cosa succede se cado. So che c’è un rischio, ma la mia passione è correre, non pensare agli infortuni“.