Max Biaggi: nuova bufera dopo il licenziamento dei due meccanici

Max Biaggi licenzia i due meccanici che hanno ostacolato l’avversario in pit lane. Ma nuovi guai in vista per la sua squadra.

MotoGP, Max Biaggi

Non è certo un buon periodo per il team Sterilgarda Husqvarna Max Racing Team, ma non tanto per le prestazioni dei suoi due piloti Ayumu Sasaki e John McPhee. Una settimana fa ha fatto scalpore il video diffuso dal team KTM Ajo in cui si vedevano due meccanici del team di Max Biaggi intenti a ostacolare la partenza di Adrian Fernandez durante le qualifiche del GP di Aragon.

Le immagini sono divenute virali, i due dipendenti della squadra hanno ricevuto delle sanzioni dalla FIM e ora è arrivata anche la severa ma giusta decisione del Corsaro, che ha deciso di licenziare entrambi i meccanici. Hanno regolarmente esercitato il loro lavoro in Giappone e Thailandia, perché sarebbe stato impossibile sostituirli in fretta e furia. Ma già dal prossimo round a Phillip Island non saranno più nel paddock del Motomondiale.

Un terzo meccanico nell’occhio del ciclone


Max Biaggi aveva già annunciato che, al di là dei provvedimenti adottati dal Collegio dei Commissari Sportivi, avrebbe intrapreso provvedimenti disciplinari nei confronti dei suoi due uomini. L’annuncio è arrivato nella domenica in Thailandia, con un comunicato in cui annunciava il licenziamento di entrambi i suoi dipendenti. “Dopo aver parlato con gli interessati per chiarire quanto accaduto e conoscere la loro versione dei fatti, e seguendo le prescrizioni contrattuali, siamo giunti a questo spiacevole ma necessario epilogo“, ha commentato il sei volte iridato.

Il team Sterilgarda Husqvarna però adesso deve fare i conti con una nuova polemica, dopo la diffusione di un video sui social da parte dell’ex campione britannico Superbike Steve Brogan. Anche in questo caso è divenuto subito virale e non ha mancato di suscitare un vespaio di polemiche. Nel filmato si vede un meccanico del team CIP Green Power che aggredisce il giovane pilota britannico Tom Booth-Amos, mentre ritornava ai box a causa di un guasto meccanico durante la gara Moto3 in Thailandia 2019.

Quello stesso meccanico oggi lavora per il team di Max Biaggi al fianco di John McPhee, dopo essere stato licenziato dalla ex squadra. Al momento, né Max Biaggi né la sua squadra hanno voluto rilasciare commenti su quanto accaduto tre anni fa tra questo membro dello staff e Tom Booth-Amos. La Dorna, dal canto suo, ha già aperto un’indagine per chiarire l’accaduto e presto prenderà dei provvedimenti.