Maxi risparmio pagamento bollo auto: se fai questa procedura paghi solo 1 o 3 mesi

Il bollo auto è una delle tasse più odiate dagli automobilisti italiani, perché in genere ha un costo veramente elevato, che non tutti possono permettersi di pagare, soprattutto non in questo periodo di profonda crisi.

Maxi risparmio pagamento bollo auto
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Mentre l’assicurazione va pagata solo se e quando il veicolo viene messo in circolazione, il bollo auto va pagato sempre e comunque anche quando il mezzo viene tenuto in garage o nel vialetto di casa e quindi non viene usato per gli spostamenti.

Quindi tutti coloro che possiedono delle auto devono fare soltanto una cosa, segnare sul calendario la data entro la quale si deve pagare il bollo per non essere costretti a pagare più del dovuto a causa del ritardo.

Bollo auto, come funziona questa tassa regionale

In pochi lo sanno, ma il bollo auto è una tassa gestita dalle regioni, infatti gli importi sono diversi. Il controllo del pagamento non può essere effettuato dalle forze dell’ordine al posto di blocco come succede per l’assicurazione. Tutto è nelle mani della regione e dell’agenzia delle entrate che provvede all’invio delle sanzioni destinate a coloro che non rispettano le regole.

In alcuni casi il bollo auto si può pagare per brevi periodi, piuttosto che annuale. Si tratta di una sorta di frazionamento che può tornare utile in alcuni casi specifici. Per questo è bene informarsi. Ecco cosa c’è da sapere.

bollo auto
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Cosa succede se il pagamento avviene in ritardo: è previsto il frazionamento?

Piuttosto che effettuare il pagamento dopo la data di scadenza, si consiglia di versare la somma in tempo per evitare sanzioni o pagamento di interessi che possono avere un peso non indifferente per tutti.

Per cui se la scadenza è alla fine di febbraio 2023, il proprietario deve saldare entro il termine stabilito. In alternativa, se non ne ha la possibilità, può saldare il bollo auto anche dall’1 al 31 marzo 2023, senza dover pagare delle spese aggiuntive.

Si tratta di un margine di tolleranza di un solo mese oltre il quale è bene non andare per non avere problemi. Chi non rispetta queste scadenze, deve pagare lo 0,1% in più per ogni giorno passato dalla scadenza, poi si aggiunge a questa spesa l’1,5% della sanzione e così via, fino ad arrivare al 3,75% in più, che si è costretti a pagare a partire da 90 giorni di ritardo.

Il pagamento tra uno e tre anni dalla scadenza comporta una sanzione del 30% e lo 0,5% della mora. Per quanto riguarda il frazionamento del bollo, è possibile richiederlo ma bisogna verificare se la propria regione lo permette.