Il pilota KTM Miguel Oliveira è una star in Portogallo, tanto da essere messo sullo stesso piano di Cristiano Ronaldo.
Miguel Oliveira corre la sua quarta stagione in MotoGP con KTM e sarà anche l’ultima, perché dal prossimo anno passerà in sella alla Aprilia RS-GP22 del nuovo team satellite. Nonostante le quattro vittorie nell’ultimo triennio il pilota portoghese è stato messo un po’ in disparte dalla Casa austriaca, anche se ha ricevuto un’offerta per passare al team privato Tech3 per lasciare il suo posto a Jack Miller.
Una proposta che non è piaciuta a Miguel Oliveira e al suo manager, il papà Paulo, che hanno avviato trattative con Ducati Gresini e con la squadra di Razlan Razali. Alla fine è stato deciso di firmare con il marchio di Noale, un accordo che ancora non ha un annuncio ufficiale ma su cui manca soltanto la firma finale. Nella stagione 2022 ha raccolto un successo in Indonesia, un 5° posto a Portimao davanti al pubblico di casa, e cinque top 10 nonostante la RC16 non stia vivendo il suo miglior momento di forma.
Miguel Oliveira star in Portogallo
In terra portoghese Miguel Oliveira è divenuto una star, quasi alla pari di un altro fuoriclasse locale, Cristiano Ronaldo. “Non mi vedo come una celebrità – ha detto il pilota KTM in una intervista concessa a MotoGP.com – Ma ovviamente ho assunto un ruolo in cui sento molto riconoscimento da parte del popolo portoghese“. Una fama che porta anche il suo conto, da pagare nella vita di tutti i giorni… “Impossibile attraversare la strada senza che le persone mi riconoscano. D’altronde sono testimonial di molte pubblicità nel mio Paese“.
Grazie a lui la MotoGP sta acquistando popolarità in Portogallo, “negli anni ho visto crescere la community di questo sport. La MotoGP è diventata più importante in Portogallo, la gente parla sempre di più di questo sport“. E c’è persino qualcuno che lo paragona al centravanti che oggi milita nel Manchester United. “Non sarebbe giusto paragonarmi a Cristiano Ronaldo“, ha proseguito Miguel Oliveira. “È il più seguito sui social, è nel suo mondo. Ma anche io sono ancora conosciuto“.
Dal prossimo anno il 27enne di Setùbal inizierà una nuova pagina professionale con un altro costruttore in forte ascesa come Aprilia. Sarà l’occasione giusta per dimostrare tutto il suo valore, anche se in più occasioni lo ha sfoggiato in questi anni con il marchio di Mattighofen. Ducati ha provato a corteggiarlo, ma l’ultima decisione spettava al team Gresini che alla fine gli ha preferito Alex Marquez.