MotoGP, Bastianini e la difficile scelta: tre opzioni ai box

Enea Bastianini ha il massimo supporto tecnico da Ducati: al Montmelò dovrà prendere una decisione importante con il suo team.

Enea Bastianini (LaPresse)
Enea Bastianini – Motori.News

In casa Ducati a portare avanti il nome del marchio, in termini di classifica piloti MotoGP, è Enea Bastianini. Il pilota del team Gresini Racing ha a disposizione una Desmosedici GP21 con alcuni aggiornamenti, ma il direttore generale Gigi Dall’Igna ha assicurato che da qui al termine del campionato avrà il massimo supporto della Casa in termini di evoluzione. Finora ha raccolto tre vittorie (l’ultima a Le Mans) che gli valgono il terzo posto in classifica, a 8 lunghezze dal leader Fabio Quartararo.

Già nel test di Jerez de la Frontera la Casa di Borgo Panigale gli ha messo a disposizione la nuova carena aerodinamica della GP22. Al termine del lunedì di prove ufficiali il campione romagnolo ha avanzato pregi e difetti della nuova componente, ritornata ai box durante il week-end di Le Mans, ma senza mai montarla e omologarla. Il regolamento prevede un solo cambio aerodinamico a stagione MotoGP in corso, quindi ha preferito non rischiare una mossa troppo affrettata.

Bastianini in versione “factory”

Enea Bastianini (LaPresse)
Enea Bastianini – Motori.News

Valuterà insieme al suo capotecnico Alberto Giribuola se la nuova carena Ducati 2022 sia davvero utile, ma visti i risultati finora ottenuti c’è anche un po’ di timore ad apportare modifiche. Un errore potrebbe condizionare il feeling tra Enea e Bastianini e la sua Desmosedici GP21 e il campionato è ancora lungo. Alla base della mancata omologazione del nuovo Aero-pack c’è anche un altro motivo: nel test del Montmelò in programma lunedì 6 giugno l’azienda emiliana porterà una nuovissima configurazione aerodinamica.

Sarà messa a disposizione di Pecco Bagnaia e degli altri piloti ufficiali, quindi potrebbe essere al vaglio anche del ‘Bestia’ che a quel punto si ritroverà dinanzi ad un trivio: la carena attuale, quella del 2022 o l’ultimissima versione. Per adesso Bastianini si sente molto a suo agio con la sua GP21, non ha voluto cambiare nulla nel breve termine. Ma con le evoluzioni in corso anche da parte degli altri costruttori, una modifica potrebbe ritenersi necessaria durante il Mondiale al fine di tenere il passo con la concorrenza.

Intanto al Mugello proseguirà ancora con l’attuale aerodinamica e proverà a fare risultato, quello decisivo per il salto nel team Ducati factory nella stagione 2023. Ormai sembra scontato il passaggio nel box di Pecco Bagnaia, ma un annuncio ufficiale verrà fatto solo dopo il Gran Premio d’Italia o forse oltre.