MotoGP, Pol Espargarò deluso: un messaggio per Mir e Rins

Pol Espargarò deluso per i risultati dell’ultimo biennio in MotoGP e per il modo di lavorare nel box Repsol Honda.

Pol Espargaro nel box Honda (Ansa)
Pol Espargaro nel box Honda – Motori.News

A Valencia saranno tanti i piloti che saluteranno i propri team per cambiare costruttore. Tra questi anche Pol Espargarò, dopo un difficile biennio in sella alla Honda RC-V con cui ha raccolto appena due podi. Doveva essere l’occasione irripetibile per puntare al suo primo titolo mondiale MotoGP, invece il biennio si è rivelato un’autentica delusione.

Ben presto si è accorto che il prototipo dell’Ala dorata era materia vincente solo nelle mani di Marc Marquez. L’assenza del campione di Cervera nella stagione 2020 ha reso tutto più difficile, anche in termini di evoluzione. Ma quando all’inizio dell’estate 2021 ha annunciato il suo ritorno in KTM con il team satellite GASGAS Tech3 la situazione si è fatta ancora più difficile per il pilota di Granollers. Infatti i vertici Honda hanno evitato di dargli aggiornamenti, lasciandogli solo un margine sulla ricerca di un setting migliore.

Pol Espargarò verso l’addio alla Honda

Pol Espargaro (Ansa)
Pol Espargaro – Motori.News

Dopo la gara in Malesia non può nascondere una certa amarezza il pilota del team Repsol Honda, che si è visto progressivamente messo a margine dai piani del costruttore orientale. “Dopo la gara in Qatar non ho ricevuto nulla per migliorare il mio feeling… Con l’assetto si può migliorare un po’, ma quando tutti sono così veloci servono nuove componenti per migliorare il feeling. Invece non ho avuto nulla“.

Alcune novità sono state affidate a Takaaki Nakagami, che nel prossimo campionato, vestirà ancora i colori HRC. Quando Marc Marquez è rientrato dall’operazione al braccio in occasione del test di Misano, è risultato subito evidente che gli ingegneri della Honda si sono focalizzati soltanto sul campione di Cervera. “Marc usa un forcellone, un telaio e un pacchetto aerodinamico diversi dal mio“.

Un modus laborandi che, a detta di Pol Espargarò, influirà anche sul 2023, quando arriveranno Alex Rins e Joan Mir, rispettivamente al fianco di Nakagami (in LCR) e Marc Marquez (in Repsol Honda). “Penso che dovrebbero provare qualcosa di nuovo con entrambi i due piloti. In questo modo si ottengono feedback diversi“. Nella prossima stagione non prevede grandi cambiamenti in termini di filosofia di squadra. “Solo Marc sarà veloce, gli altri no“.