MotoGP: Pol Espargaro e Honda, il grande flop. Come Jorge Lorenzo

Pol Espargaro e Honda, dai sogni di gloria al brusco risveglio. Un binomio di belle speranze rivelatosi un buco nell’acqua. 

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Pol Espargaro, Honda – MotoriNews

Le premesse erano buone, l’entusiasmo certamente non mancava. Questo almeno all’inizio del percorso congiunto, rivelatosi invece un fallimento. Pol Espargaro e Honda avevano aspettative ben diverse su una collaborazione che invece non sta dando frutti. Certo l’Ala Dorata se la sta passando piuttosto male in MotoGP, lo dimostra anche il fatto che nemmeno gli altri piloti HRC riescono a far funzionare la RC-V… ‘Polyccio’ però puntava sul salto di qualità, prima di dover fare i conti con un brusco risveglio dai suoi sogni di gloria. Il futuro appare sempre più lontano da Honda e da speranze mai concretizzate.

Come Jorge Lorenzo

Nel 2020 è arrivato Alex Marquez, debuttante in MotoGP e trovatosi subito da solo dopo l’infortunio del fratello. Una ‘meteora’ quindi in Repsol Honda, prima di spostarlo in LCR per fare posto a Pol Espargaro. Purtroppo però i risultati riportano alla mente quanto fatto da un suo illustre predecessore, Jorge Lorenzo. Un’altra ‘vittima’ di una Honda RC213V che si dimostra costantemente non adatta a tutti. In tempi recenti solo Marc Marquez ci ha vinto, ma il fatto di puntare su un solo pilota si è rivelata una tattica letale per l’Ala Dorata… Tornando a Lorenzo, segnaliamo un 11° posto come miglior risultato ed un KO di svariate gare per infortunio. Ad indicare anche come la MotoGP di casa Honda si stia confermando una moto nervosa ed incline a provocare brutali incidenti (ne aveva parlato anche lo stesso Lorenzo). ‘Polyccio’ ne ha fatto più volte le spese in quest’anno e mezzo.

Espargaro e Honda, bocciati

Certo non al livello di Marc Marquez con il suo braccio, ma i suoi voli da paura li ha fatti anche lui. L’ultimo in Catalunya, con fortissimi dolori alle costole che l’hanno portato a chiudere la prima parte di stagione 2022 con ben quattro zeri consecutivi. Tre per i guai fisici provocati proprio da quell’incidente. Un insieme di fattori insomma che ha portato un binomio promettente a mesti risultati. Certo Espargaro ha fatto meglio di Lorenzo, prendendosi due podi ed una pole position. Ma è meno della metà dei sei podi più due pole arrivati con una KTM ancora in fase di sviluppo! Una collaborazione tra il marchio più titolato ed un pilota alla ricerca del grande balzo, che però non ha dato frutti. E che appare ormai ai saluti.