MotoGP, Pol Espargarò passa in Tech3: presto l’annuncio ufficiale

Pol Espargarò ad un passo da KTM Tech3: il pilota di Granollers lascerà Honda a fine campionato dopo un deludente biennio.

Pol Espargaro (Ansa)
Pol Espargaro – Motori.News

Il mercato piloti della classe MotoGP continua a mettere ogni tassello al suo posto in vista della prossima stagione. KTM ha annunciato ufficialmente l’arrivo di Jack Miller nel team factory dal 2023, ma presto arriverà un altro comunicato: secondo Speedweek.com Pol Espargarò avrebbe trovato un accordo con la Casa austriaca e farà parte del team satellite Tech3 di Hervè Poncharal.

Per il minore dei fratelli di Granollers si tratta di un ritorno a distanza di due anni. All’inizio del 2020, ancor prima dell’avvio del Mondiale “ristretto” per l’emergenza Covid-19, Pol aveva trovato un accordo con Honda. L’obiettivo era provare a conquistare il titolo mondiale con una moto, la RC213V, che sembrava avere tutte le carte in regola per ambire al vertice. Ma sin alle prime uscite è apparso chiaro che il prototipo giapponese sembra funzionare solo nelle mani di Marc Marquez, un po’ come accade attualmente con la Yamaha M1 e Fabio Quartararo.

Pol Espargarò in KTM per il riscatto

Pol Espargaro (Ansa)
Pol Espargaro – Motori.News

Dal 2023 Pol Espargarò avrà una KTM RC16 con specifiche ufficiali. A Mattighofen non hanno mai dimenticato quanto sia stato utile il suo apporto nell’evoluzione della moto arancione. Non è stato un voltafaccia il suo, ma solo il tentativo di realizzare un sogno che aveva da bambino: diventare campione del mondo. Fonti interne a KTM riferiscono: “Pol ha avuto un’influenza molto forte sul progetto MotoGP dal 2017 al 2020. Con il suo aiuto siamo arrivati ​​dove siamo ed ha ancora un conto da regolare in KTM… Come Jack Miller, Pol ha abilità straordinarie“.

Il ritorno avverrà con il chiaro obiettivo di togliersi quelle soddisfazioni che non ha potuto realizzare nel biennio Honda. Resta da chiarire chi sarà il suo compagno di box: Remy Gardner potrebbe riguadagnare la fiducia del team austriaco, a patto di mettere in ordine i disaccordi con il suo manager Paco Sanchez: certe sue dichiarazioni non sono affatto piaciute ai vertici dell’azienda e dovrà trovarsi un chiarimento.

Infondate le voci che vorrebbero Darryn Binder in Tech3, nonostante il suo manager Bob Moore sia lo stesso di quello del fratello Brad. Così come resta da escludere il salto di Pedro Acosta nel 2023: il talento spagnolo resterà un altro anno in Moto2 prima di trovare sistemazione nel paddock della MotoGP.