Taka Nakagami resta in ospedale dopo l’incidente in Catalunya: il pilota LCR Honda manda un messaggio a Pecco Bagnaia e Alex Rins.
Il pilota della LCR Honda Takaaki Nakagami ha chiesto nuovamente scusa a Pecco Bagnaia e Takaaki Nakagami per quanto accaduto alla partenza del GP di Catalunya, quando ha atterrato entrambi i rivali per un errore in fase di frenata e mettendo a repentaglio l’incolumità propria e altrui.
Il giapponese ha postato alcuni scatti dal letto di ospedale e inviato un messaggio ai due colleghi MotoGP: “Prima di tutto, voglio scusarmi con Rins, Suzuki, Bagnaia e Ducati per l’incidente alla prima curva. Mi dispiace davvero che la vostra gara sia stata distrutta. È stato spaventoso, ma fortunatamente sto bene e non ho riportato lesioni gravi. Cercherò di recuperare al più presto“. Il suo ritorno è previsto per il Sachsenring, ma non è da escludere che possa attendere fino ad Assen prima di rimettersi in sella alla sua RC213V.
Taka Nakagami viene ribadito “innocente”
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Nonostante l’attenzione sia stata rivolta principalmente sull’errore commesso ai danni di Bagnaia, in corsa per il titolo mondiale, pochi hanno pensato alle sue reali condizioni di salute. Takaaki Nakagami ha sbattuto con il mento sulla ruota posteriore della Ducati GP22 di Pecco Bagnaia. Fortunatamente è finito dritto nella ghiaia e i piloti che seguivano non lo hanno travolto, altrimenti staremmo qui a descrivere un dramma ben più grande.
Anche la visiera del suo casco è andata distrutta e ha riportato ferite al volto, ma fortunatamente gli accertamenti non hanno constatato fratture o traumi cerebrali. Tra gli altri ha avuto messaggi di incoraggiamento anche dal collega di marca Marc Marquez, ritornato a casa dopo il quarto intervento al braccio destro.
I segni del duro impatto sono ben visibili sul viso, indossa un collare e un consistente cerotto sul mento. Anche il team manager Suzuki Livio Suppo ha commentato il post: “Guarisci presto, Taka. Spero che tu abbia imparato la lezione“. Dopo le critiche rivolte nei giorni scorsi, anche nei confronti della Direzione Gara, il FIM Panel della MotoGP ha ribadito che la manovra effettuata da Nakagami non è sanzionabile: “La soglia stabilita per tali incidenti affinché scatti la penalità è che un pilota venga chiaramente visto andare troppo veloce, senza alcuna ragionevole aspettativa di fare la curva“.