Nissan, Enel X ed RSE: l’auto come accumulatore di energia

Una nuova tecnologia è agli albori. Il progetto è stato sviluppato da Nissan, in collaborazione con Enel X e con RSE. Si chiama Vehicle to Grid la tecnologia secondo la quale le auto possono essere utilizzate come accumulatori di energia per stabilizzare la rete. Facciamo un esempio concreto per capire come funziona questo sistema.

Tornate a casa con la vostra auto elettrica e dovete mettervi a cucinare. Avete percorso solamente pochi km e le batterie della vostra Nissan Leaf sono ancora cariche. Il sole è poco quindi con i vostri pannelli solari state producendo poca energia. Con il Vehicle to Grid potrete supplire parzialmente ai consumi di energia elettrica in casa sfruttando le batterie dell’auto. Poi la vostra vettura si ricaricherà magari di notte quando l’energia costa meno.

Una sorta di stabilizzazione della rete formata da due infrastrutture di ricarica bidirezionale di Enel X, installate nella micro rete sperimentale di RSE. Attraverso un’apposita piattaforma di controllo consentono di utilizzare le Nissan Leaf per la condivisione in rete della carica delle batterie. In pratica avrete delle batterie da utilizzare come accumulatori di corrente.

L’obiettivo del progetto è testare le funzionalità del V2G in base alle abitudini degli utenti privati e di coloro che utilizzano veicoli di flotte aziendali. Durante i periodi di ricarica le batterie saranno impiegate come sistemi di accumulo energetico connessi alla rete, in grado di garantire vantaggi per il sistema elettrico e per i possessori delle auto. La volontà è quella di massimizzare il consumo di energie rinnovabili durante la giornata.

La diffusione delle fonti rinnovabili non programmabili, soprattutto solare ed eolico, necessita di nuove risorse di flessibilità, e fra queste le tecnologie di stoccaggio rivestiranno un ruolo essenziale. L’attesa crescita del numero di veicoli elettrici in Italia, attraverso il Vehicle to Grid e lo Smart Charging, metterà a disposizione una capacità di accumulo tale da contribuire in modo decisivo e con costi contenuti all’efficace integrazione delle rinnovabili nel sistema elettrico.