Novità Fiat, Peugeot, Opel e Citroen 2022-2023: una piccola elettrica per Stellantis?

Il piano industriale di Stellantis inizierà a prendere corpo a partire dalla seconda metà del 2021. Il grande gruppo automobilistico che unirà i brand di FCA (Fiat, Alfa Romeo, Abarth, Lancia, Maserati, etc) e PSA (Peugeot, Citroen, DS, Opel, etc) punterà allo sviluppo di modelli con tecnologia comune per il contenimento dei costi. Quale sarà la prima grande e vera novità? Ancora non lo sappiamo con certezza, ma vi mostriamo quale idea ha lanciato il designer Dejan Hristov.

Ripartire dalle auto per città, a basso impato ambientale, con dimensioni contenute e spazio a bordo per 4 persone. Dai render sviluppati dall’artista di Skopje spunta una splendida idea per dar vita ad una famiglia di utilitarie elettriche. Modelli a batteria, con dimensioni tra i 370 ed i 380 cm, piattaforma e tecnologia condivisa che Hristov ha immaginato con i brand Fiat, Opel, Peugeot, Citroen e DS.

NUOVA FIAT 600

Partendo dal brand italiano Fiat, grazie a Stellantis, si potrebbe dar vita ad un’utilitaria, leggermente più grande della nuova Fiat 500 elettrica, che potrebbe chiamarsi Fiat 600. Lunga poco meno di 380 cm, l’auto potrebbe arrivare con una motorizzazione innovativa da circa 110 CV, batterie da 45 kWh per un’autonomia i quasi 400 km. Il modello, con frontale in stile famiglia 500, consentirebbe di avere un’auto elettrica a prezzi davvero competitivi grazie alla condivisione tecnologica con gli altri brand.

GLI ALTRI MODELLI FRANCO/TEDESCHI

Oltre alla Fiat 600 potremmo aspettarci delle pari vetture per i marchi appartenenti oggi a PSA. Saltato infatti l’accordo tra Toyota e PSA, i brand francesi si sono trovati senza un partner per lo sviluppo di piccole vetture per il futuro. Quale strategia migliore che unire gli sforzi con Fiat (leader indiscussa del segmento A con Panda e 500) per rilanciare i modelli d’attacco dei vari brand.

Lanciare tra il 2022 ed il 2023 le nuove versioni della Peugeot 108, della Citroen C1 e della Opel Karl, alle quali affiancare un’ipotetica DS1, significherebbe monopolizzare il segmento A in Europa. Sarebbe inoltre una sfida al gruppo Volkswagen che, a quanto sembra, sta sviluppando delle piccole auto per i suoi brand Volkswagen, Skoda e Seat basati sulla versione ridotta della piattaforma MEB.

Non vi sono conferme ad oggi, ma rilanciare il settore auto con modelli dai prezzi competitivi ed a zero emissioni potrebbe essere una sfida per il prossimo futuro in Stellantis. Vedremo nei prossimi anni se tutto ciò rimarrà utopia o se veramente ci sarà un forte ritorno dei costruttori europei nel segmento A delle citycar.