Novità Lamborghini: nuovo modello nel 2021 al posto dell’Aventador

Sono già passati 10 anni da quando la Lamborghini Aventador è apparsa a listino. Si tratta della supercar più potente della Casa di Sant’Agata Bolognese che monta un V12 da 6.5 litri capace di sprigionare ben 750 CV.

Render di un possibile modello futuro di Lamborghini

Il futuro, però, lo sappiamo tutti, impone alle case un contenimento delle emissioni di CO2, per cui si vocifera che il nuovo modello che andrà a sostituire la Aventador, sarà ibrido.

Presentiamo di seguito i dati di vendita della supercar Lamborghini in Europa a partire dal 2011, anno del suo lancio. A questi si devono sommare gli esemplari commercializzati nel resto del mondo. Il modello già lo scorso mese di settembre aveva superato le 10 mila unità prodotte. Entro fine carriera si potrebbe superare quota 11 mila.

Vendite in Europa della Lamborghini Aventador dal 2011 (fonte Carsalesbase)

La nuova supercar Lamborghini potrebbe essere presentata già entro la fine del 2021, con vendite entro la metà del 2022. Come base tecnologica potremmo aspettarci che il nuovo modello ripercorra le orme della Sian. Un potente 6.5 litri da 785 CV affiancato da una piccola unità elettrica da 34 CV con sistema micro ibrido a 48 V, per un totale di 819 CV.

Dati tecnici che permetterebbero al nuovo modello di superare i 350 km/h con scatto da 0 a 100 in meno di 3 secondi. Il cambio sarà automatico, abbinato alla trazione integrale. Prezzo stimato superiore ai 300 mila euro. Le immagini utilizzate nell’articolo sono state prese dal video Youtube del canale Planet Car News. Di seguito il link al filmato:

Attualmente sembra essere tramontata l’idea di una motorizzazione ibrida plug-in. Peso ed ingombri delle batterie non sono ancora considerati soddisfacenti per l’introduzione in una supercar ad altissime prestazioni. Per essere ai livelli di Aventador e Sian (come prestazioni) la nuova supercar Lamborghini dovrebbe superare i 1.000 CV con l’introduzione di un grosso motore elettrico e del pacco batterie. Ciò sarebbe causa, però, di un inevtabile lievitazione del prezzo ad oltre 400 mila euro. Probabilmente questo tipo di tecnologia andrà ad interessare futuri modelli della Casa italiana, ma non prima di 5-7 anni.