Nuova Aprilia Tuareg 660, foto spia e primi test test

Appaiono nuove foto della enduro Aprilia Tuareg 660 che porta in auge il nome tanto caro alla casa di Noale grazie ai colleghi di Visor Down che hanno scovato delle foto della moto semi definitiva nei test su strada.

Con questi scatti abbiamo delle immagini più nitide rispetto a quelle apparse a settembre e possiamo ammirare meglio la moto e le sue linee create dal centro stile Aprilia. Ricordiamo che la moto dopo essere stata presenta ad Eicma sotto forma di concept e ricoperta di fogliame è stata accolta calorosamente dal pubblico che ne reclama a gran voce l’arrivo nelle concessionarie.

Le immagini dell’articolo sono state prese dal filmato di Moto Spot:

https://youtu.be/rPSIcZZazOQ

Il segmento adventure ha visto negli ultimi anni una crescita esponenziale con un boom di vendite. Basti pensare a Benelli e la sua TRK, e la Tuareg è l’ultimo modello che uscirà sulla piattaforma motore 660 dopo RS e la naked tuono presentata pochi giorni fa.

A questo giro le foto pubblicate da Visordown sono molto più nitide e possiamo analizzare in dettaglio l’Aprilia Tuareg 660. L’impostazione della moto è in linea con le ultime enduro stradali, con un frontale molto snello e una torretta anteriore in stile rally. Il frontale ricalca le linee di casa con i due baffi sotto il faro. Quest’ultimo immaginiamo sarà diverso ed andrà ad incastonarsi tra le linee verticali ricordando molto quello delle ultime RXV.

La moto nella vista laterale risulta molto snella e compatta. Il serbatoio, che immaginiamo si estenda fin sotto la sella, punterà a centralizzare le masse. Il posteriore carenato con una sella unica fa inoltre ben sperare per la comodità per le lunghe percorrenze.

Dal punto di vista tecnico possiamo notare una ciclistica con forcelle da lunga escursione e un mono posteriore con cinematismo progressivo (una soluzione molto raffinata che le concorrenti non hanno). I cerchi sono da 21 e 18 pollici con cerchi a raggi tubless. I freni anteriori a disco serviti da pinze ad attacco radiale sembrano dimensionati in ottica fuoristradistica.

Il motore da 660 centimetri cubici (derivato dal V4 1100) ipotizziamo che sulla Tuareg svilupperà meno dei 95 CV delle altre versioni. Si andrà a privilegiare la corposità ai bassi e medi regimi. Sarà sempre parte integrante e stressata del telaio e grazie alla sua compattezza ha permesso agli ingegneri di equipaggiare la moto con un forcellone posteriore in alluminio pressofuso molto lungo.

In questo esemplare il paracoppa non è presente per far posto ad una struttura in tubi che non è per protezione ma serve a raccogliere i dati sull’impianto frenante. Anche il silenziatore sembra posticcio e forse non è definitivo mentre lo sono i collettori e il loro passaggio

Non ci resta che aspettare la presentazione ufficiale dell’Aprilia Tuareg 660 che si vocifera sarà a fine 2021.