Nuova Fiat Panda 2020: restyling e novità in arrivo, poi l’addio

La Fiat Panda, forte anche dell’introduzione della nuova motorizzazione micro ibrida Firefly da 70 CV, continua ad essere di gran lunga l’auto più venduta in Italia. Anche nel mese di agosto, con dati di vendite generali che stanno pian piano tornando in linea con quelli dello scorso anno (- 0,43 %), la Panda è stata l’auto più acquistata. Il dato è davvero importante. La Fiat Panda ha venduto in agosto 5.341 esemplari, più del doppio della seconda classificata, la Fiat 500X a quota 2.445.

Dall’inizio dell’anno la leadership della citycar italiana è ancora più forte. Sono 61.508 gli esemplari consegnati, con la lancia Ypsilon al secondo posto ferma a 24.673 unità. (Fonte UNRAE). Insomma la Fiat Panda piace eccome sia per il prezzo d’attacco concorrenziale che per le dimensioni contenute che la rendono comoda e pratica nel traffico delle nostre città.

Ora la Panda si prepara ad un altro step importante che la proietterà ancora più in alto nelle vendite. Giustamente in Fiat sono andati ad analizzare gli aspetti carenti dell’auto ed a questi porranno rimedio a breve.

Quando? Già tra la fine di settembre l’auto potrebbe essere presentata in forma digitale con la possibilità di essere ordinata. Poi la versione MY 2021 la vedremo fisicamente nelle concessionarie entro il mese di ottobre.

In Fiat si sono concentrati soprattutto su sicurezza e tecnologia. Migliorerà l’equipaggiamento in termini di ADAS, oggi piuttosto carente. Avremo il nuovo sistema Uconnect con schermi fino a 7 pollici e connettività Apple CarPlay ed Android Auto.

Nuova anche la plancia che sarà rivista e resa più pratica ed intelligente. Avremo con tutta probabilità nuove tinte per interni ed esterni, inediti rivestimenti e cerchi in lega. La versione top di gamma si chiamerà Sport ed avrà un look più muscoloso, colori ed optional progettati appositamente, ad un prezzo che sicuramente sarà superiore ai 20.000 euro.

Fuori la Fiat Panda MY 2021 non cambierà molto. La linea piace già così com’è. Avremo ritocchi a fari, paraurti e ad altri piccoli particolari senza grossi sconvolgimenti.  Potrebbero arrivare luci con tecnologia a LED e Full LED per la Sport. La gamma motorizzazioni sarà incentrata sul 1.0 MHEV Firefly a benzina e sul 1.2 Fire offerto per la variante bifuel a GPL.

DAL RESTYLING ALL’ADDIO DELLA FIAT PANDA

Con questi aggiornamenti la carriera della Fiat Panda proseguirà indicativamente per almeno altri due anni. Poi? Purtroppo per chi è affezionato alla Panda così per come è, piccola e sbarazzina, ci sarà un addio.

Questo perché ormai il segmento A, quello delle citycar non è più redditizio. Offrire auto in cui la tecnologia deve essere presente, ma “rimpicciolita”, il tutto a prezzi bassi, significa ricavi per le case auto praticamente ridotti all’osso. Per di più si aggiungono le restrittive norme anti inquinamento che rendono il compito di progettazione ancor più ostico. Per cui anche la nuova Fiat Panda che arriverà tra 2022 e 2023 sarà più grande e diventerà un modello di segmento B, lungo poco meno di 4 metri.

Diremo addio definitivamente alla citycar che per 40 anni (e più) ha segnato il corso e la storia dell’automobile italiana.

Tra le utilitarie di segmento A per Fiat rimarrà la sola Fiat 500 elettrica, il cui prezzo, però, è circa doppio rispetto a quello della Panda. Dettaglio questo non trascurabile che rende l’auto ancora sostenibile sotto l’aspetto economico per Fiat.