Seat Tarraco 2.0 TDI 190CV DSG Xcellence, prova su strada

Con la Seat Tarraco il costruttore spagnolo di proprietà del Gruppo Volkswagen si è affacciato nel segmento dei suv di grandi dimensioni. L’auto è in vendita dalla fine del 2018 e rappresenta il modello top di gamma di Seat. Basata sulla stessa piattaforma di Skoda Kodiaq e Volkswagen Tiguan Allspace, la Tarraco si è dimostrata un suv molto spazioso e versatile. Motori.news ha provato la versione 2.0 TDI da 190 CV in allestimento Exellence, ecco come è andata:

LINEA E DIMENSIONI

La Seat Tarraco è la prima auto della Casa con i connotati stilistici del nuovo corso del marchio. Lo si vede dalla mascherina frontale esagonale con gliglia a rombi e dai gruppi ottici, dotati di tecnologia Full LED, che convergono su di essa. Anche al posteriore la Tarraco riprende i nuovi stilemi di casa con il fascione luminoso a LED che unisce i proiettori di forma affusolata. Questi dettagli saranno ripresi anche sulla nuova Seat Leon che vedremo ufficialmente il prossimo 28 gennaio. Nell’insieme la linea della Seat Tarraco si presenta imponente, ma nel contempo armoniosa e filante, impreziosita da dettagli cromati che le conferiscono più aggressività. Spiccano inoltre all’occhio i cerchi in lega da 20 pollici, dotazione optional (di serie sarebbero da 19″). Le dimensioni della Seat Tarraco sono di 474 cm di lunghezza, 184 di larghezza ed 1,67 metri di altezza.

L’auto è un po’ ingombrante in città, ma telecamere e sensori parcheggio semplificano la vita in fase di manovra. Il passo, notevole, è di 279 cm, che consentono un’ottima abitabilità per 5 passeggeri. La Seat Taraco può essere dotata opzionalmente (al costo di 815 €) dei due sedili estraibili posizionati nel bagagliaio, diventando così una possibile e valida alternativa (sicuramente più di tendenza) della monovolume Alhambra a 7 posti. Il bagagliaio della Seat Tarraco nella versione standard a 5 posti è di ben 760 litri, si scende a 700 optando per l’aggiunta dei due sedili estraibili. Anche in configurazione a 7 posti la Tarraco riesce a garantire ben 230 litri per le valige, un dato non da poco. La massa dell’auto è di poco superiore ai 1.800 kg in ordine di marcia, la capacità del serbatoio del gasolio tocca i 60 litri.

PRESTAZIONI E CONSUMI

La Seat Tarraco equipaggiata con il 2.0 TDI da 190 CV si è rivelata un’ottima compagna di viaggio. Il motore è il giusto compromesso per chi vuole un’auto di prestigio e con buone prestazioni. Questo suv sì è dimostrato pronto e reattivo sin dai bassi regimi. La coppia massima del propulsore è di ben 400 Nm a 1.750 giri. L’ottimo cambio automatico DSG, a doppia frizione ed a 7 rapporti, fa in modo che l’auto sia sempre pronta nel caso serva potenza. La velocità massima di questa Tarraco è di 210 km/h con uno scatto da 0 a 100 in 8.0 secondi. Scegliendo la modalità di guida Sport tramite la comoda manopola posizionata a destra del sedile del guidatore, il suono del propulsore si fa più roco e l’auto diventa più reattiva. Le modalità Eco e Normal la rendono più parca nei consumi, che abbiamo notato essere piuttosto elevati specie nella guida in città.

La media che siamo riusciti a raggiungere in extraurbano è attorno ai 14,5-15 km/litro. In città si fa presto ad andare attorno ai 10 km/litro se non sotto quando si adotta uno stile di guida aggressivo. I consumi piuttosto elevati sono dovuti alla presenza della trazione integrale permanente che va a gravare sulla massa complessiva dell’auto. La Seat Tarraco ha dalla sua il fatto di ben adattarsi a qualsiasi fondo stradale. Anche sul viscido e sulla neve sono disponibili le modalità di guida appropriate, per garantire al suv la miglior trazione. Potente l‘impianto frenante, così come abbiamo apprezzato ripresa e tenuta di strada. Migliorabile, invece, l’insonorizzazione dell’abitacolo quando si preme a fondo sull’acceleratore.

COMFORT ED OPTIONAL

Il prezzo della Seat Tarraco 2.0 TDI 190 CV nell’allestimento Xcellence a quattro ruote motrici è di 44.200 €. La vettura come ci è stata proposta aveva alcuni optional che hanno portato la cifra nell’ordine dei 50 mila euro. La vettura in prova era infatti dotata di tetto panoramico apribile, dei cerchi in lega da 20 pollici, della vernice metallizzata, della configurazione a 7 posti e dei pacchetti Safe Driving e Safe Driving Plus comprendenti cruise control adattivo, monitoraggio dell’angolo cieco, emergency assist e riconoscimento dei segnali stradali. Di serie, la Seat Tarraco in allestimento Xcellence offre già molto a partire dai fari Full LED, sino ai vetri posteriori oscurati; dalla strumentazione digitale agli specchietti retrovisori ripiegabili elettricamente; senza contare il cambio automatico DSG, i sedili sportivi con inserti in Alcantara, il Park Assist, il portellone ad apertura elettrica ed il sistema di infotainment Media System Plus.

Per la sicurezza, senza sovrapprezzo, abbiamo il sistema di mantenimento della corsia di marcia, la chiamata d’emergenza, la frenata automatica ed il riconoscimento dei pedoni. Insomma la dotazione già di serie della Tarraco è molto buona. Unendo ciò all’ottima qualità di interni e costruttiva che si percepiscono nell’abitacolo, fanno di questo suv una valida alternativa alle vetture considerate premium. Molto buone anche la posizione di guida (anche se la regolazione elettrica del sedile si paga a parte) e la visibilità anteriore.

CONCLUSIONI

La Seat Tarraco è l’auto giusta per famiglie dinamiche, che viaggiano molto ed hanno bisogno di spazio. E’ l’auto giusta per chi compie lunghi spostamenti quotidiani e frequenta poco le caotiche città. Inoltre, grazie a buone prestazioni ed alle diverse modalità di guida, unite alla trazione integrale permanente, consigliamo la Tarraco a chi percorre frequentemente strade di salita, viscide o innevate ed a coloro i quali non rinunciano alla settimana bianca.

PREGI

Ottima spinta del propulsore sin dai bassi regimi

Eccellente il cambio DSG

Qualità costruttiva ed allestimento da auto premium

DIFETTI

Consumi piuttosto elevati specie nel ciclo cittadino

Auto ingombrante nel traffico cittadino

Rumorosità del 2.0 TDI in piena accelerazione