Alfa Romeo, il nuovo E suv extralarge arriva nel 2019

Si chiamerà Castello o Brennero? Non lo sappiamo ancora, ma comunque il nuovo mega suv di Alfa Romeo dovrebbe essere la prossima vettura della Casa del Biscione a vedere la luce. Un suv di dimensioni davvero importanti (appartenente al segmento E) con una lunghezza di poco superiore ai 490 cm. Probabilmente la piattaforma impiegata per il nuovo suv Alfa Romeo sarà la stessa della Maserati Levante.

Il nuovo suv di Alfa Romeo dovrebbe essere presentato in primavera del prossimo anno con inizio delle vendite entro l’estate. Si tratta dell’auto che tanto aspettano mercati come quello americano e cinese. L’Alfa Romeo Brennero/Castello dovrebbe avere un prezzo d’attacco poco sopra i 50.000 euro. I motori previsti inizialmente saranno a benzina e probabilmente anche a gasolio. Il 2.2 Turbo Diesel da 190 CV potrebbe rappresentare la motorizzazione d’attacco. Sempre diesel dovrebbero esserci versioni da 210 e 250 CV.

A benzina 2.0 Turbo da 280 CV e versioni più spinte sino ad oltre 400 CV. Top di gamma la versione Quadrifoglio Verde che potrebbe montare il motore della Levante più spinta. Quindi ci potrebbe essere il 3.8 Turbo da 550 CV o addirittura da 590 CV come per la Levante Trofeo. In un secondo tempo arriveranno anche le versioni ibrida ed ibrida ricaricabile.

Non conosciamo purtroppo ancora le caratteristiche dei motori di questo genere che arriveranno in Alfa Romeo verso la metà de 2020. La prima versione con ausilio delle batterie potrebbe comunque essere un mild hybrid (ibrido leggero) che unirebbe il 2.0 turbo da 280 CV ed un’unità elettrica per una potenza totale di 350 CV. Il nuovo maxi suv di Alfa Romeo dovrebbe portare le vendite del marchio a circa quota 300.000 unità annuali per il 2020. Nel 2018 Alfa Romeo si attesterà attorno ai 200 mila esemplari.

L’obiettivo è quello poi di toccare quota 400 mila nel 2022. Sembra essere slittata di qualche mese, invece, l’uscita dell’Alfa Romeo GTV. La coupè a 3 porte derivata dalla Giulia arriverà forse verso la fine del 2019. Il ritardo della sua presentazione è dovuto alla preferenza di Alfa Romeo di uscire prima con un suv rispetto ad una coupè sportiva, per alzare i volumi di vendita ed i conseguenti utili della Casa.