Alfa Romeo, vendite a picco, la crisi si fa pesante

La crisi di Alfa Romeo sembra farsi veramente inarrestabile. Pesante il segno meno anche nel mese di aprile 2019 con vendite in forte calo. Un vero peccato per un marchio così importante e prestigioso per il made in Italy. Passiamo ai dati veri e propri.

Il mercato auto in aprile 2019 sembra aver invertito la rotta. Le vendite totali sono aumentate dell’1,47 % in totale con oltre 174 mila unità commercializzate. Preoccupa, però, questa netta controtendenza di Alfa Romeo che non riesce a raggiungere nemmeno l’1,5 % di quota di mercato. Sono solo 2.218 le vetture della Casa di Arese vendute ad aprile rispetto alle 4.429 dello scorso anno con un calo delle vendite del 49,92 %. Ecco i dati per singolo marchio:

Tra i modelli più venduti, la prima Alfa Romeo è la Stelvio. L’auto occupa solo il 45 esimo posto generale con 1.095 esemplari venduti. Quindi tralasciando l’Alfa Romeo 4C, vuol dire che la Giulia e la Giulietta insieme hanno venduto poco più di 1.100 esemplari, vale a dire 5-600 immatricolazioni cadauna.

La quota di mercato di Alfa Romeo ad aprile 2019 si è attestata sull’1,27 % contro il 2,58 % dello scorso anno. Ancor più grave è a situazione se si analizzano i dati da gennaio. In un terzo d’anno il marchio è calato del 49,61 % con 9.493 unità immatricolate contro le 18.840 dello stesso periodo del 2018.

Cosa pensare per i mesi a venire? La situazione non è delle migliori. Se il mercato inizierà a riprendersi, Alfa Romeo potrà seguire questo trend offrendo novità. Il problema è che i nuovi arrivi in Casa del Biscione sembrano essere posticipati al 2020, quindi quest’anno potrebbe chiudersi con un pesante rosso. Un rosso che potrebbe far tornare il marchio indietro di due/tre anni con vendite di poco sopra le 100 mila unità in totale.

L’obiettivo delle 400 mila unità per il 2022 sembra un’utopia. Per raggiungerlo c’è bisogno della tecnologia ibrida subito e di nuovi modelli di larga scala. Dovrebbero arrivare subito i restyling di Giulia e Stelvio con i motori ibridi. Dovrebbe arrivare subito la nuova Giulietta con contenuti tecnici al passo con le rivali. Infine insieme alla Giulietta dovrebbe debuttare la Tonale, magari seguita da un terzo suv a ruota. Il brutto di questa situazione è che si parla al condizionale e che le certezze nel breve periodo mancano.