Novità Fiat, quali nuovi modelli per la rinascita del marchio?

Dalle ultime indiscrezioni sembra proprio che Pietro Gorlier voglia dare una svolta a Fiat. Da italiani ci viene da dire finalmente. La Casa torinese potrebbe passare da Cenerentola di FCA a nuova vita grazie ad un piano di rilancio quanto meno soddisfacente.

Gorlier, oggi nuovo responsabile di FCA EMEA, potrebbe smentire quanto detto da Marchionne lo scorso 1 giugno. Il 29 novembre prossimo ne sapremo qualcosa in più, ma il piano di rilancio di Fiat sembra ormai una certezza. Dopo tutto Fiat è ancora il marchio italiano più venduto sia in Italia che all’estero ed abbandonare un tale pilastro sarebbe economicamente una sciocchezza.

La notizia forse più positiva è che finalmente sembra certa la nascita di una nuova segmento B. Si tratta della Fiat 500 Giardiniera, già annunciata anche da Marchionne, che sostituirà la Punto. Riavremo quindi una vettura italiana in un segmento di mercato a dir poco fondamentale. L’arrivo della Fiat 500 Giardiniera comunque non è previsto prima del 2020. Dal punto di vista della carrozzeria, l’auto sarà una 5 porte da poco più di 4 metri di lunghezza. Più avanti (2021?) potremmo vederla anche totalmente elettrica. Inizialmente ci saranno probabilmente solo motori a benzina con al top di gamma la versione S con il 1.0 Firefly da 120 CV.

Nel frattempo dovrebbe arrivare anche la nuova 500, utilitaria di gamma medio-alta, che condividerà tecnologia e motori con la Panda di quarta generazione. Fin qui, però, nulla di nuovo. Viene rispecchiato quanto già detto a giugno. Quindi quali saranno le ulteriori novità per il rilancio del marchio torinese? Innanzitutto la tecnologia ibrida che dovrebbe debuttare già tra fine 2019 ed inizio 2020 sulla Fiat 500X.

Poi dovrebbe arrivare un suv di piccole dimensioni che prenderà il posto della Fiat 500L. Questa vettura sarà molto probabilmente realizzata presso gli stabilimenti serbi di Kragujevac. Un crossover di dimensioni inferiori ai 420 cm è proprio quello che ci vuole per rilanciare il brand. Anche per vedere quest’auto dovremo attendere un po’. Presumibilmente tra 2019 e 2020.

Altra notizia importante è il proseguo della carriera della Fiat Tipo. L’auto potrebbe essere lasciata in produzione sino addirittura al 2023-2024 con un proficuo restyling nel mezzo. Le due “auto da lavoro” Fiat Cubo e Doblò continueranno la loro carriera e rimarranno i punti cardine di Fiat Professional. Altra grossa bella notizia sembra riguardare il possibile arrivo di un suv di medio/grandi dimensioni.

L’auto potrebbe rimpiazzare il buco non colmato dopo la fine carriera della Freemont. Si vocifera su un possibile suv di 460-470 cm di lunghezza commercializzato nelle varianti a 5 ed a 7 posti. Motori da 120 a circa 200 CV benzina ed ibridi. Arrivo indicativo tra il 2020 ed il 2021. Prezzo da circa 28.000 euro.

Sembra continuare il rapporto con Mitsubishi per il proseguo di produzione della Fullback, incerto ancora il futuro della Fiat 124 (dipende dalle alleanze venture di Mazda). Potrebbe, invece, arrivare un altro mezzo da lavoro. Sono stati fotografati infatti i muletti della Fiat Toro in quel di Torino. Un secondo pick-up da 470-480 cm potrebbe dare un’ulteriore spinta alle vendite calate sin troppo negli ultimi anni.