Nuova Alfa Romeo Montreal, una coupè sportiva per superare la crisi?

Avevamo già proposto, poche settimane fa, una concept che voleva interpretare con linee moderne l’Alfa Romeo Montreal. Oggi mostriamo un secondo progetto che ridà vità alla coupè italiana anni ’70. Questo modello sta infatti iniziando a riscuotere sempre più successo e molti designer stanno basando i propri progetti proprio sulla sportiva della Casa del Biscione.

Le immagini che proponiamo oggi sono state prese dal filmato Youtube di Rons Rides e ritraggono la concept ideata da Maltese Design. Di seguito il link al video:

Attualmente non abbiamo informazioni riguardanti l’arrivo di vetture sportive in Casa Alfa Romeo. Per ora di certo ci sono due suv, Tonale e Brennero, iin arrivo tra fine 2021 e fine 2022. Per conoscere i modelli futuri del brand dovremo aspettare la fine del 2021 quando sarà presentato il piano industriale di Stellantis.

Ovviamente una nuova Alfa Romeo Montreal, ad oggi, non sarebbe di certo il modello che potrebbe risollevare le vendite. Quindi di certo non aspettiamoci una coupè sportiva nel breve termine. Più avanti, parliamo degli anni 2024-2025, con le vendite che dovrebbero essere ripartire e tornate almeno sopra le 200 mila vetture all’anno, una piccola vettura ad alte prestazioni potrebbe garantire un effetto boomerang incredibile.

Render della nuova Alfa Romeo Montreal

Visibilità e prestigio, a volte, possono essere garantiti anche da modelli che nel tempo diventano iconici. Un marchio come Alfa Romeo, dal DNA sportivo, secondo noi dovrà prima o poi proporre una vettura ad alte prestazioni. Ora, con le spalle coperte da Stellantis, potrebbe essere giunta l’ora per lanciae l’erede della 4C o della Brera.

Proporre una nuova Alfa Romeo Montreal sarebbe il giusto coronamento per una rinascita. Utilizzando la piattaforma EMP2, si potrebbe lanciare una vettura ad alte prestazioni con il 1.6 PureTech da 225 CV e, parallelamente, proporre le varianti ibride plug-in da 225, 300 e 360 CV. In questo modo non si incorrerebbe in sanzioni per sforamento delle normative anti inquinamento. Lavorando sull’ottimizzazione della massa si potrebbero ottenere prestazioni di rilievo, con velocità massime anche superiori ai 260 km/h e scatti da 0 a 100 in meno di 5 secondi netti. Per ora solo ipotesi, per il futuro, quello vero, dobbiamo ancora attendere alcuni mesi.