Nuova Lamborghini Sian Roadster, un fulmine a ciel sereno

La nuova Lamborghini Sian Roadster è un vero e proprio fulmine a ciel scoperto. La hypercar ibrida infatti dopo un viaggio nel mondo Lego torna nel nostro pianeta ma pare aver dimenticato qualcosa. La Sian ora è anche roadster, permettendo ai 19 fortunati futuri proprietari di godersela con i capelli al vento.

La Sian Roadster adotterà lo stesso powertrain della versione coperta aggiungendo dunque un motore elettrico, in grado di sviluppare 34 CV, al grosso 6.5 litri V12. La musica dunque non cambia e il suo caratteristico e sempre più raro sound, rimane inalterato. Quest’ultimo sviluppa 785 CV a 8500 giri/min, per un totale di 819 CV. Le prestazioni segnalano una velocità massima di 350 km/h e uno scatto da 0-100 km/h coperto in meno di 2,9 secondi netti. Risulta quindi più lenta di circa 0,1 secondi rispetto il modello presentato al Salone di Francoforte. Differenza talmente piccola da risultare addirittura impercettibile.

Ricordiamo la particolarità del sistema adottato per la Sian, che risiede nell’utilizzo di un supercondensatore al posto di una tradizionale batteria agli ioni di litio. La tecnologia sviluppata immagazzina una potenza un decina di volte superiore rispetto ai sistemi più tradizionali. Il supercondensatore è anche tre volte più potente di una batteria di pari peso e tre volte più leggero di una batteria di pari potenza.

Il design della Roadster è stato modificato nella zone delle fiancate e del cofano motore per poter integrare la soluzione del tetto asportabile. La ricerca aerodinamica su questa vettura è a dir poco sensazionale. Unisce diverse soluzioni innovative, in particolare, le alette di raffreddamento attive che sfruttano una tecnologia unica. Entrano infatti in funzione quando alcuni materiali “intelligenti” reagiscono alla temperatura generata dal sistema di scarico.

La nuova Lamborghini Sian Roadster per il lancio, ha scelto la nuova tinta Blu Uranus abbinata all’Oro Electrum, quest’ultimo riservato ai cerchi di lega e alle finiture interne. Si tratta di un colore simbolo dell’elettrificazione dei modelli del Toro, che in futuro sicuramente ritroveremo su altre serie speciali.

Gli interni sfoggiano anche elementi stampati in 3D, che possono essere realizzati su campione per i clienti, incidendo per esempio le iniziali del nome, stemmi o qualsiasi sagoma e forma si desideri.

Come già detto ad inizio articolo ne saranno prodotte solo 19 e tutte già sold-out. Prezzo della vettura? Ancora un segreto. Anche se può essere più che lecito credere che sia un’auto che possa sfondare il muro del milione tranquillamente.