Rilanciare Lancia partendo da un’ammiraglia? Un progetto troppo ambizioso ad oggi viste le vendite ai minimi storici del brand. Il progetto di recupero del marchio Lancia, che sarà accomunato a DS e ad Alfa Romeo in quello che sarà un polo dell’auto premium, avrà bisogno inizialmente di modelli che riportino in alto le vendite. Sarà così anche per Alfa Romeo con due suv in arrivo, Tonale e Brennero e con la possibile successiva riproposizione della Giulietta.
Il processo di rinascita di Lancia richiederà tempo e non partirà prima del 2023. Tra 2-3 anni circa vedremo i primi veri nuovi modelli nati sotto l’egida Stellantis. Si tratterà probabilmente di vetture dei segmenti B e C, magari anche suv, che costituiranno lo zoccolo duro di commercializzazioni per il marchio. La volontà è quella di tornare almeno sopra le 120-150 mila unità annue (dalle 55 mila odierne) e di ritornare all’estero.
Successivamente, però, è possibile il ritorno di una grande ammiraglia in Casa Lancia. Sin dai tempi dei modelli Lancia Artena ed Aprilia, la tradizione del marchio nel segmento delle ammiraglie è stato un punto di forza. Aurelia, Flaminia, Gamma, Thema, K e Thesis sono i nomi delle fortunate maxi berline che hanno fatto storia.
La Thema (quella degli anni ’80 e ’90) è stata forse la più fortunata della serie, con oltre 370 mila unità prodotte e con all’attivo la prestigiosa versione 8.32 dotata di motore Ferrari. Un marchio premium non può non avere a listino una grande ammiraglia. Lo testimoniano i brand tedeschi, ma anche DS, Maserati, Lexus, senza poi parlare di Bentley e Rolls-Royce.
In questo articolo proponiamo il progetto del designer Samuele Errico Piccarini, di una futura ammiraglia della Casa torinese. Si chiama Lancia Pantheon la splendida vettura con carrozzeria quasi da shooting brake. Di seguito i link ai profili Instagram e Behance del designer:
https://www.instagram.com/samuelepiccarini/
https://www.behance.net/gallery/103738553/Lancia-Pantheon-Full-Project
Dal 2023 Stellantis lancerà la nuova piattaforma eVMP, sulla quale potranno essere progettati i futuri modelli medio-grandi del gruppo, sia con motorizzazioni termiche (o ibride) che elettriche. Un grande passo in avanti che dovrebbe favorire anche il ritorno di Lancia nel campo delle ammiraglie. Magari sarà proprio la Lancia Pantheon la futura lussuosa vettura che riporterà nel mondo i fasti del made in Italy italiano. Staremo a vedere.
