Novità Alfa Romeo: sarà così il nuovo suv in arrivo nel 2022?

A pochi giorni dalla presentazione della nuova Opel Mokka ecco spuntare in rete un render di come potrebbe essere l‘aspetto definitivo del nuovo suv di Alfa Romeo atteso per il 2022. Stiamo parlando della Brennero, o almeno questo dovrebbe essere il suo nome, che sarà progettata sulla piattaforma francese CMP del gruppo PSA. L’auto potrebbe avere un’estetica che ricorderà in parte il neonato crossover di Opel.

L’immagine utilizzata in copertina non è ovviamente una foto ufficiale. La proponiamo poichè i render proposti da Auto Bild molto spesso hanno anticipato le linee reali delle vetture in uscita. Ecco il link dal quale abbiamo preso lo screenshot:

https://www.autobild.de/artikel/alfa-romeo-city-suv-2022-psa-plattform-elektro-hybrid-design-16987997.html

La speranza di Mike Manley è quella di chiudere la partita dell’accordo FCA-PSA il prima possibile in modo da poter far nascere i nuovi modelli. Alfa Romeo (ma anche Lancia) ha bisogno di una cospicua dose di tecnologia e di innovazione per poter lanciare auto che vendano. Ci sono da risollevare numeri che da oltre un anno sono in rosso. L’idea è quella di basare le future vetture di segmento B sulla piattaforma CMP. In questo modo si potranno produrre versioni a benzina, a gasolio ed elettriche.

Il B-suv di Alfa Romeo atteso per il 2022 dovrebbe essere più lungo della Mokka, ma allo stesso tempo leggermente più corto della Peugeot 2008. Si ipotizza una misura di circa 425 cm. I motori saranno di origine francese con la versione elettrica da 136 CV, quelle a benzina con 101, 131 e 155 CV (1.2 PureTech) e quelle a gasolio con 101 e 131 CV (1.5 BlueHDi).

Probabilmente per il nuovo suv di Alfa Romeo si penserà anche ad una variante con più cavalli denominata Veloce, ma la notizia necessita di conferma. Il look riprende le linee che anticiperà la Tonale il prossimo anno. Si riconosce comunque che la base sulla quale è stato realizzato il render è la nuova Opel Mokka.

Con il ritorno della Casa di Arese nel segmento B, abbandonato con la fine della produzione della Mito, si prevede un forte incremento delle vendite da parte del marchio. Il segmento dei B-suv è infatti in forte ascesa. Unico particolare che ci preoccupa riguarda il periodo di lancio di questa vettura. Nascendo su base Peugeot 2008, nata a fine 2019, e su base Opel Mokka, in arrivo entro fine 2020, lanciare un pari modello due anni dopo (nella migliore delle ipotesi) non sarà tardi?

Ci auguriamo che in Alfa Romeo valutino anche questo aspetto proponendo una vettura nuova ed al passo con i tempi. Anche perchè se questo crossover vorrà posizionarsi in una fascia di mercato premium, dovrà avere tutti gli attributi per poterlo fare. Quindi tanta sostanza, tecnologia e motorizzazioni all’avanguardia. Staremo a vedere.